Ormai tra poche ore diremo addio al 2018 per accogliere il nuovo anno.
A tal proposito ho pensato di dedicare a tutti e anche a me stesso questa canzone, sperando che sia non solo un augurio, ma anche un modo per imparare a rapportarsi in modo diverso con se stessi, con l'altro, con il mondo e con la vita. Buon 2019 a tutti!!!
“Ama le foglie che il vento ha raccolto e ammucchiato sui muri Ama le noie che hanno ucciso il rapporto dei tuoi genitori Ama le mani dell'uomo che è stato capace di andare e non tornare più Ama gli armadi dove hai messo a tacere paura e fantasmi Tutte le volte che hai finto di avere magnifici orgasmi Ama l'ufficio anche se i sogni risiedono altrove E non pensarci più È questione di qualche minuto e arriva il futuro”
Quante volte ci è capitato di crogiolarci nella tristezza di ricordi del passato, di arrabbiarci per i ricordi spiacevoli o per quello che non è andato come volevamo? Quante volte ci vergogniamo per le nostre paure, i nostri segreti inconfessabili e per le bugie che raccontiamo agli altri dicendoci che lo facciamo per farli stare bene? Quante volte ci lamentiamo di quello che viviamo perché per noi sogniamo una vita diversa? In tutte queste situazioni non facciamo altro che rimanere ancorati col pensiero a tutto ciò che è stato e non è più, a tutto ciò che non vogliamo per noi, impedendoci di spostare lo sguardo avanti, verso quello che vorremmo, verso il futuro che sappiamo risedere altrove ma verso il quale non facciamo un passo. Come possiamo staccarci e smuoverci?
“E abbi cura di te, abbi cura di te, origliando l’amore Abbi cura di tutte le cose, anche di quelle che fanno dolore E abbi cura di te, abbi cura di te, fino all'ultimo giorno Fino a che questa strada si spenga, senza fare ritorno Ama l'insonnia che fissa i tuoi occhi dal buio della stanza E tutti i treni che negli anni hanno avuto una falsa partenza Ama i tuoi errori perché prima o poi torneranno a trovarti E non pensarci più È questione di qualche minuto e arriva il futuro”
L’unico modo è prenderci cura di noi stessi, con un orecchio teso a sentire l’arrivo dell’amore. Potremmo renderci conto che abbiamo vissuto per anni senza sapere realmente cosa significhi amarsi e prendersi cura di se stessi. Ci prendiamo cura dei capelli, della pelle, del nostro senso estetico e del desiderio di conoscere e di viaggiare; abbiamo molta cura della nostra alimentazione e del nostro corpo, e altrettanta cura per le nostre ambizioni. A nostro modo, siamo convinti di stare facendo qualcosa di importante per noi stessi. Quando siamo in grado di accogliere i cambiamenti, le sfide, le difficoltà che incontriamo lungo il cammino e che ci offrono delle seconde possibilità, quando siamo in grado di comprendere che noi stessi siamo amore, allora succede qualcosa di straordinario: impariamo a prenderci cura di noi e ad amarci. Non come vorremmo essere, ma proprio così come siamo. Quando impariamo ad essere gentili con noi stessi, ad ascoltarci di più, quando dedichiamo del tempo a fare pace col passato, mollando un po’ la presa su noi stessi e sulle nostre idee fisse, quando iniziamo ad accettare noi stessi con un senso genuino di amichevolezza, quando arriviamo nel momento presente e abbiamo il coraggio di vedere noi stessi con sincerità e chiarezza, ecco cos’è prendersi cura.
“E non importa se amare affatica i tuoi giorni Abbattendo ogni stupida forma Perché l'amore che dai è l'amore che torna”
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